Tab Article
Un mondo dalla pandemia alla guerra: quale futuro? Gli anni che stiamo vivendo segnano una svolta epocale. Siamo passati dalle crisi finanziarie al Covid e ora alla guerra nel cuore dell'Europa. La storia, apparentemente finita con la caduta del Muro di Berlino, è tornata prepotente, con i carri armati e, soprattutto, con la volontà di potenza di uno dei suoi attori. La geopolitica costringerà a rivedere continuamente i fattori in gioco e la loro collocazione. Disuguaglianze crescenti, dramma di migrazioni e povertà, emergenze ambientali e climatiche, riflettono modi di pensare e di operare dimentichi della limitatezza e maldistribuzione delle risorse e dei rischi sociali che tutto ciò può generare. Prepotente è il bisogno di politiche mirate ad economie e società meno squilibrate e di apporti tecnico-scientifici a complemento dell'attività umana. Debito pubblico, flussi migratori, tentazioni autarchiche, sviluppi tecnologici e finanziari, riflessi sulla condizione umana, sono preoccupazioni che permangono e che formano oggetto di vaglio critico in questo lavoro.